Maria Rosaria Boccia: Una donna al centro di moda, eventi e polemiche

Maria Rosaria Boccia è una figura italiana che ha fatto parlare di sé, un’imprenditrice di Pompei nata l’11 luglio 1983, con un percorso che intreccia moda, organizzazione di eventi e, più di recente, un caso politico che ha scosso il governo. Alta, bionda, 41 anni, viene da una famiglia attiva da generazioni nel settore dell’abbigliamento – i genitori gestiscono una boutique maschile, il fratello Marco un atelier di abiti da sposa. Lei stessa ha costruito una carriera variegata: due lauree in economia (una nel 2005 all’Università Parthenope di Napoli, l’altra nel 2023 alla Pegaso Telematica) e vent’anni di esperienza nel wedding e nella moda. Ho dato un’occhiata al suo profilo su X e Instagram una volta – un mix di foto glamour e post criptici.
La sua storia parte dalla moda. Dal 2002 al 2006 ha avuto “Boccia Intimo e Mare”, un negozio di vestiti, poi “Boccia Fashion Donna” fino al 2013, e dal 2012 al 2020 ha gestito “Maria Rosaria Boccia Couture”, un atelier di abiti da sposa. Nel 2019 ha fondato Cult Communication srl, una società da 14 mila euro di fatturato nel 2023, che si occupa di eventi – tipo il “Festival della Bellezza” a Pompei o il “Gran Galà del Mare” a Capri. Su LinkedIn si presenta come consulente di moda per il Concerto di Natale in Vaticano dal 2017 e per l’orchestra del Festival di Sanremo dal 2018. Ho visto un suo post su X del 15 marzo 2025 – un teaser con un vestito nero, forse per OnlyFans o un evento – e mi son detto: sa come attirare l’attenzione, ma è tutto fumo?
Il 2024 l’ha portata sotto i riflettori per altro. Il 26 agosto, su Instagram, ha ringraziato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per averla nominata “consigliere per i grandi eventi” – nomina smentita dal ministero. È scoppiato il caos: Sangiuliano ha ammesso una relazione con lei (maggio-agosto 2024), negando spese pubbliche per i suoi viaggi o accessi a dati riservati del G7 Cultura a Pompei. Lei ha ribattuto con email, audio, persino video girati con occhiali Ray-Ban Stories dentro Montecitorio – roba vietata. Ho aperto Dagospia per vedere un po’ – un’email del 5 giugno dal Parco di Pompei con itinerari G7, inviata anche a lei – ma dopo 10 minuti ho chiuso, troppe chiacchiere. Alla fine, lui si è dimesso il 6 settembre, denunciandola per pressioni e violazione della privacy; lei è indagata a Roma per stalking e interferenze illecite, dopo un interrogatorio di 5 ore il 13 marzo 2025.
Maria Rosaria è un mix di talento e caos. Ha organizzato screening medici a Pompei, spinto la dieta mediterranea in Parlamento con Fratelli d’Italia, e si è autoproclamata presidente di “Fashion Week Milano Moda” – anche se la Camera della Moda l’ha diffidata. Un amico dice che è sveglia, “sa muoversi tra i potenti”; io vedo una che gioca col fuoco. Su X, i suoi 103 mila follower vedono una ribelle; per me, è una che ha esagerato. Se vuoi capirla, parti dal suo Instagram – foto con ministri, eventi – poi cerca su Dagospia o X gli ultimi sviluppi. È una storia che intriga, ma non so quanto durerà.