Radio Deejay: La voce italiana che mixa musica e allegria

Radio Deejay è una delle emittenti più amate d’Italia, nata il 1° febbraio 1982 a Milano da un’idea di Claudio Cecchetto. Oggi di proprietà del gruppo GEDI (tramite Elemedia), con sede in via Andrea Massena 2, è guidata da Linus dal 1994 ed è un punto di riferimento per chi ama musica, intrattenimento e un po’ di leggerezza. Con frequenze come 99.7 FM a Milano o 90.3 a Roma, raggiunge tutto il Paese, trasmettendo pop, dance e hit del momento. Ho provato ad ascoltarla una volta sul sito deejay.it – mi sono sintonizzato su Deejay Chiama Italia, ma dopo un po’ ho spento, troppo chiacchiericcio per i miei gusti. Ecco cosa ho scoperto su questa radio, con qualche mia impressione.
La storia parte da Cecchetto, che voleva una radio fresca, diversa. All’inizio era solo musica new wave – niente italiano, solo Depeche Mode o Duran Duran – poi negli anni ’80 ha lanciato talenti come Jovanotti, gli 883 e Fiorello, molti scoperti proprio lì. Oggi il palinsesto è pieno: Il Volo del Mattino con Fabio Volo dalle 7 alle 9, Deejay Chiama Italia con Linus e Nicola Savino dalle 10, o Ciao Belli col Trio Medusa alle 13 – mix di musica e risate. Su X dicono che è la radio più seguita sui social in Italia, con oltre 2 milioni di follower. Ho dato un’occhiata al sito: streaming live, playlist aggiornate – tipo “Can’t Slow Down” di Almost Monday il 19 marzo 2025 – e podcast scaricabili.
Il mio approccio è stato pratico. Ho aperto deejay.it, cliccato “Ascolta” – facile, parte subito. Ho beccato Pinocchio con La Pina: un’intervista a un cantante, poi una hit dance. La qualità audio è buona, ma dopo 15 minuti ho staccato – preferisco meno parole e più canzoni. Su X, c’è chi ama Deejay Time con Albertino, un tuffo nella dance anni ’90, o Tropical Pizza con Nikki per il rock. La radio vive anche oltre l’etere: ha avuto DeeJay TV fino al 2009, e ora ci sono eventi come il “Party Like a Deejay”. Nel 2020, GEDI è passato a Exor degli Agnelli – segno che resta un affare grosso.
Radio Deejay ha i suoi alti. Ha fatto scuola con programmi storici – One Two One Two per l’hip-hop negli ’80 – e continua a spingere talenti. Però non è perfetta: su X qualcuno si lamenta che trasmette troppi successi mainstream, poca roba di nicchia. Un amico adora La Bomba del weekend – “sembra di essere in discoteca,” dice. Io, dopo aver navigato sul sito e sentito un pezzo di Megajay, penso sia divertente, ma non da ascolto fisso. Se vuoi provarla, vai su deejay.it, sintonizzati su 99.7 a Milano o scarica l’app – è semplice, e c’è sempre qualcosa che gira. Una radio viva, magari non per tutti, ma con un suo perché.